Lacrime d'agosto si piegano nel tempo e piatti di rancore si riempiono di nulla sola, al davanzale echeggia una luce di languide montagne che giungono al sentiero. ma nulla dell'eccesso si strugge a tanto orrore...
Piccoli passi che rompono il sole, gettando scompiglio nell'animo caldo. Getti di rabbia per suoni leggeri, che vagano e rompono in modo spavaldo. Biscotti scompaiono senza speranza, e l'indole giovane piu non si piega. Altre culture fan rotta di collo, sul vecchio e sul nuovo fulgente blasone.
Angoscia di stile che sparge il corallo di tenere bische con manti di pali, sospingi la notte del filtro dorato che tele di marzo addussero al grano. Bevi il losco di siepe!
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